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Andora, Valentina Pitzalis, emblema della lotta al femminicidio, conquista il comune del sagra AG Noir

Andora, Valentina Pitzalis, emblema della lotta al femminicidio, conquista il comune del sagra AG Noir

Oggigiorno alle 21 festa conclusiva del festa musicale all’Anfiteatro dei Giardini di reggia Tagliaferro con Maria Badalamenti, Fabio Lombardi di “Quarto classe” , Germana Zuffanti e il corrispondente di Rai 1 Paolo Di Giannantonio

Il catastrofe del attratto assassinio ai suoi danni ad trattato di un compagno perche le ha stabilito esaltazione. Dopo la berlina sui social dei parenti dell’uomo,perito nell’incendio da lui stesso appiccato, affinche la accusano ingiustamente di risiedere un’assassina. Nondimeno Valentina Pitzalis e riuscita verso scampare per insieme questo. Quantunque le mutilazioni fisiche e psicologiche e fine verso mutare il simbolo della contesa al femminicidio e ieri crepuscolo e sessione a parlarne ad Andora nell’ambito del rassegna AG noir affinche apre pagine dedicate al noir solito e concreto comparativamente agli incontri insieme http://datingranking.net/it/incontri-asessuali/ gli autori.

Mediante lei la criminologa e psicologa Roberta Bruzzone giacche l’ha sostenuta e ha seguito il proprio percorso cosicche ha ricostruito contemporaneamente a Fabio Lombardi, corrispondente di “Quarto gradimento” .

Roberta Bruzzone e perentoria “E stata una oppressione – dice – Non vi e in nessun caso governo dubbio sulla sviluppo dei fatti nondimeno da parte a parte i social e stata diffamata in anni, ingiuriata qualsivoglia avvicendamento che compariva per collettivo. Nel caso che avessimo proposto la sua evento come traccia di un storia sarebbe stata giudicata esiguamente credibile. Quell’uomo andava imprigionato precedentemente. Era in precedenza effetto pericoloso attraverso l’abuso di farmaci e ancor anzi accusatorio di fronte una passato fidanzata”.

Ciononostante appresso parecchio tremito, Valentina ha opportuno e palese competere e mediante il conforto di medici, avvocati e di chi l’ha guidata facciata da questa evento.

Roberta Bruzzone la sprona e proteggere, si percepisce quanto sia legata verso questa domestica e alla sua episodio perche ben si sposa per mezzo di il paura di quest’anno del rassegna giacche e la punizione, ciononostante di nuovo unitamente quelle situazioni affinche lei ha ben delineato nel elenco presentato corretto ad Andora anni fa ‘Io non ci sto con l’aggiunta di- Consigli pratici durante approvare un manipolatore affettuoso e liberarsene’ offerto alle vittime di trama psicologica.

Una evento intensa, seguita con attenzione da una fondamenta che ha dimostrato popolare condivisione e sostegno.

“Si chiude questa sera il Festival AG Noir alle spalle quattro serate da tutto sfinito cosicche hanno regalato al comune incontri mediante importanti esponenti del gamma letterario, del cinema, del giornalismo contemporaneamente per momenti di riflessione profonda ringraziamenti a donne coraggiose e determinate modo Valentina Pitzalis perche, sostenuta dalla stimata psicologa e criminologa Roberta Bruzzone, e divenuta immagine della contesa contro il femminicidio – ha evidente il sindaco di Andora, Mauro Demichelis, creatore del festa musicale mediante lo letterato Andrea G. Pinketts – Un ispirazione cordiale va verso Mirella Marabese Pinketts giacche si e unita nel nostro documento al prediletto Andrea. Riconoscenza al comune Luciano Garofano durante il aiuto dato a questa edizione e verso Maurizio De Giovanni verso aver presentato il insolito invenzione al collettivo di Andora. Questa imbrunire Maria Badalamenti, Fabio Lombardi e Paolo Di Giannantonio chiudono la ricca carrellata di ospiti. Tutti hanno specifico luccicante al Festival unitamente i loro interventi. Li ringrazio sentitamente complesso alla vertice artistica di Christine Enrile”.

Questo il esplicativo dell’ultima gala

SABATO 10 LUGLIO VII TESTO RASSEGNA AG NOIR

La sera conclusiva del festa, insieme la intervento di Alessandra Viero, inviato e conduttrice della divulgazione televisiva “Quarto rango”

Fabio Lombardi principio letterario di Lombardi, articolista milanese di “Quarto Grado”, “L’istinto dei Calamari” (Leone Editore) e un libro-denuncia vicino foggia di invenzione, che racconta il avvenimento dei soldati bambini, ciononostante ed di madri, di sofferenze, tradimenti e sacrifici.

Fabrizio Colucci “Le scelte dei Grandi” (ed. Il Rio), e un varco capitale nell’esistenza di Giorgio Lamberti, un umanita espulso dalla pubblica sicurezza, diventato indagatore e attraverso durare costretto a vigilare mogli e mariti fedifraghi. All’improvviso, l sequestro di una fanciulla per cui assiste casualmente, cambiera la posta per bazzecola.

Redentore Gelsi e Roberto Rossetti messaggio per quattro mani, “Un po’ d’odio” (ed. Il Rio) e un storia ambientato verso Mantova, abitato tranquilla in cui la narrazione nera a breve attivita. Perlomeno sagace a dal momento che un cadavere riemerge dalle acque termali del Po, spalancando le porte ad un concretezza perversa e viziosa.

“La rivincita modo manoscritto d’onore”

Maria Badalamenti Autrice di “Sono nata Badalamenti”, testo autobiografico con cui ripercorre la cintura di proprio babbo Silvio, liquidato dai corleonesi attraverso vendicarsi di Don Tano, lo implacabile principale di Cinisi. Per Sicilia ci sono dei cognomi pesanti perche evocano immediatamente mafia, malaffare e decesso. Singolo di questi cognomi e Badalamenti. Don Tano Badalamenti responsabile della conventicola di Cinisi e committente dell’omicidio di Peppino Impastato, e ceto per estremita della incombenza di avvenimento nostra dal 1974 al 1978, davanti dell’ascesa al vigore dei corleonesi di Toto Riina e Bernardo Provenzano. Legata alla movimento di attuale attore percio invadente c’e quella del nipote, Silvio Badalamenti, preside dell’esattoria di Marsala, abbattuto verso 38 anni invece stava andando al sforzo, sopra un tranello di mafia accaduto il 2 giugno del 1983 con modo Mazzini. Ucciso affinche portava il denominazione inesatto

Paolo Di Giannantonio cronista di Rai1, ha consenso numerosi casi di delittuosita e eversione. Gestore del TG1 e del programma ciascuno mane.

Germana Zuffanti istitutore all’accademia di Torino e giornalista della capocciata “ItaliaStar rivista”

Proiezione documentario dedicato a Peppino Impastato e chiusura festa musicale